

Pubblicità Facebook come creare viralità
Chi è alle prime armi, e non conosce a fondo i meccanismi che regolano la sponsorizzazione su Facebook probabilmente penserà che far pubblicità Facebook non è così complesso, e consiste semplicemente nel chiedere ad amici e conoscenti di diventare fan della pagina aziendale, in modo da rendere virale la portata. In realtà non è così, perché i post, dopo esser stati condivisi dai fan della pagina, definiti portata organica, raggiungono solo un numero molto limitato di internauti, quindi la portata virale di questo genere di sponsorizzazione è decisamente limitata. Per rendere la sponsorizzazione dei post realmente producente, deve essere utilizzato il Facebook Ads, ovvero, la sponsorizzazione a pagamento: solo in questo modo si riuscirà ad avere a disposizione un bacino tanto vasto da assicurare un ROI consistente e sicuro.Definire gli Obiettivi della Pubblicità Facebook
La viralità non è sempre l’obiettivo principale di un’azienda che vuole imporre la propria presenza su Facebook, almeno non è l’unico. Gli obiettivi che possono essere raggiunti tramite la pubblicià Facebook attraverso post promozionali sono essenzialmente 3 e a ciascuno corrisponde una strategia di web marketing, ed una diversa modalità d’azione.Interagire con il Pubblico
Se quello di cui ha bisogno il tuo business è l’interazione con i tuoi fan, allora il post sarà ottimizzato da Facebook per ottenere commenti, like e condivisioni. Un post di questo tipo è un vero e proprio mini articolo, che servirà a suscitare interesse e discussione: in questo caso dovrà essere incentrato su un argomento rilevante per i propri seguaci, che con le condivisioni porteranno nuova linfa, e nuovi fan alla pagina.Come Raggiungere il sito web
Più che come un post, vero e proprio, in questo caso la sponsorizzazione dovrà essere creata la Pubblicità Facebook, necessaria a suscitare la curiosità indispensabile a condurre quanti più utenti sul sito. Un’inserzione di questo genere deve essere virale, e soprattutto strutturata e dedicata, ad un target preciso. L’inserzione comparirà sulla pagina Facebook di utenti scelti per località, interessi ed età, il ché impone una ricerca di mercato puntuale. Rivolgersi ad esperti del settore, in questo come negli altri casi, è quanto mai indispensabile.Convertire Traffico in Contatti.
Lo scopo di ogni buon business sul web è convertire l’interesse in acquisto di un bene o servizio, così come l’iscrizione alla newsletter o la visualizzazione di una keyword esterna. In questo caso Facebook si presta al monitoraggio di tutte le azioni degli utenti che operano sulla propria pagina Facebook, mostrando l’indice di gradimento e il reale raggiungimento degli obiettivi.I post funzionano davvero?
L’efficacia dei post di sponsorizzazione aziendale su Facebook non si discute, quello che potrebbe lasciare perplessi è piuttosto il loro utilizzo da parte di chi non conosce a fondo le regole alla base del web marketing, che costituiscono il vero ago della bilancia in grado di stabilire il successo o l’insuccesso di un’attività commerciale. Se il web è un paniere che pullula di buone opportunità, non rivolgersi ad esperti come i nostri tecnici di Semca, pensando di produrre una strategia in completa autonomia, potrebbe avere come conseguenza diretta uno spreco di soldi e di tempo. Per raggiungere gli obiettivi la soluzione è la professionalità, non il caso.Creare una Pagina Facebook per i tuoi Fans
Per prima cosa bisogna creare la Pagina Fan della propria azienda che illustra i prodotti servizi venduti, permettendo agli utenti di manifestare il proprio interesse cliccando il famosissimo pulsante “mi piace”. Va da sé che il processo che porta ad avere un numero considerevole di fan è lungo e dipende anche da molti fattori, tra cui il suo posizionamento nei motori di ricerca.
Google indicizza tutti i profili pubblici permettendo la visualizzazione di poche informazioni. I fan di una pagina hanno la stessa funzione dei link che migliorano le caratteristiche SEO.
Edgerank, L’algoritmo di Facebook
Un’altro fattore da tenere in considerazione è l’interazione che la pagina fan riesce ad avere con i suoi utenti. Grazie all’algoritmo di Facebook, Edgerank è possibile valutare le relazioni che intercorrono facendo un’analisi dei tag, dei messaggi in bacheca, dei commenti ecc…
Facebook ADV per gestire le tue campagne
Se volete lanciare una campagna pubblicitaria dovete necessariamente conoscere Facebook Adv.
Mediante questo strumento, che si presenta facile e intuitivo, potete scegliere il target di persone che volete raggiungere. Attraverso una schermata imposterete diversi filtri in base alla città di appartenenza, età, interessi ecc…
Con Pubblicità Facebook è possibile tenere sott’occhio il proprio budget di spesa giornaliero apportando delle modifiche in ogni momento, qualora sia necessario.
Pubblicità Facebbok: Le Tipologie
Si possono realizzare due differenti tipi di campagne:
- PPC (Pay Per Clic): il pagamento va in base al numero di persone che cliccano sull’annuncio.
- CPM (Cost Per Mille): il pagamento avviene ogni 1000 visualizzazioni.
Attraverso il menù “Gestisci Inserzioni” potete stilare degli specifici report che danno un immagine precisa dei comportamenti scaturiti dalle vostre inserzioni pubblicitarie.
La Pubblicità Facebook ha le stesse modalità del passaparola basato sui consigli che si scambiano solitamente tra amici; come nella vita “reale” tutti si fanno influenzare dal parere delle persone con cui interagiscono.
Il messaggio pubblicitario non è più fine a se stesso, ma si aspetta un coinvolgimento attivo da parte del cliente o aspirante tale.
Falsi Like: Stop di Facebook!
Il tema di oggi è sui Falsi Like! Imbattersi in una pagina Facebook di un marchio sconosciuto e trovare centinaia e centinaia di “like“. Misteri del web marketing? Talvolta, ma spesso si tratta di falsi “mi piace“. Facebook ha deciso di mettere la parola fine a questo marketing strategico solo in apparenza, che finisce per penalizzare i marchi e le pagine più attenti alla correttezza verso i propri followers. Ne parlava Washingtonpost in questo articolo.Da Facebook uno stop al falso
Quella intrapresa da Facebook è una vera e propria lotta ai mi piace falsi, che se come ammette lo stesso social network costituiscono solo una piccola parte delle attività connesse a Facebook, è pur vero che danneggiano chi utilizza il social come un vero strumento di web marketing e non ultimi, gli utenti. Per contrastare il fenomeno Facebook ha introdotto delle modifiche che consentono al sistema di individuare le fonti di like falsi, i malware e gli account fittizi. Oltre a rimuovere i like ritenuti falsi, Facebook avvisa l’amministratore della pagina colpita, inviando contenuti che gli permettono di capire come sviluppare al meglio la propria pagine, senza ricorrere a fornitori di falsi mi piace. Inoltre il social applica un blocco preventivo che impedisce ai like acquistati di raggiungere la pagina acquirente, rendendo quindi inutile l’attività fraudolenta dei venditori.Falsi like vs Acquisisci clienti
Acquistare un pacchetto di falsi like è una scorciatoia che può accrescere i numeri comunicati dalla pagina, ma che non aggiunge alcun valore alla pagina stessa. Il valore dei like infatti non sta nelle numeriche, ma nel coinvolgimento reale della persona, che sentendosi vicina alla pagina in questione, si sentirà spronata a visitarla, a prendere parte alle attività proposte ed infine ad acquistare il prodotto o il servizio. L’attaccamento alla marca non si ottiene quindi con semplici scorciatoie, ma con l’utilizzo di un social marketing strategico e reale. Per fare questo è necessario pianificare accuratamente la propria strategia, preferibilmente con l’aiuto della nostra redazione.Come e Perchè fare Social Business

Social Business: “vendere” su Facebook
Tutto nasce dalla “Pagina”. E, attenzione: non cadete nella tentazione, nell’errore, di usare un profilo personale per fare marketing. Prima vi odieranno i gruppi di cui fate parte, poi vi odieranno gli “amici” e infine vi odierà Facebook, che vi chiuderà (o vi chiederà di convertire) il profilo e così avrete sprecato risorse e tempo prezioso. La famigerata Pagina Facebook è quindi la pietra angolare del Social Business. Tramite la pagina si raggiunge l’audience. La targettizzazione ha una precisione chirurgica, per cui l’audience corrisponde davvero a clienti potenziali. Cosa resta da fare? La cosa più importante. La cosa che, a quanto pare, è la più difficile da far capire a chi si rivolge a noi professionisti del settore: popolare quella pagina, renderla interessante, renderla il punto di accesso perfetto per trasferire da Facebook al proprio sito (e quindi alla propria attività) le visiteLe inserzioni Facebook sono un’importante opportunità!

Facebook Insights per la fans Page

- Il numero di visualizzazioni;
- La portata del post;
- Il numero di “mi piace”;
- Il tasso di interazione;
- E molto altro ancora.
Facebook Graph Search, aumenterà le vendite e-commerce.

La funzione di ricerca tra le connessioni di Facebook aiuterà le attività di SEO?
L’ultima frontiera per la vendita di prodotti commerciali online è rappresentata dai social network. Non si tratta ormai più di esperimenti, esistono diverse realtà, anche di brand molto noti, che sfruttano con successo le potenzialità di Google+ e Facebook, tanto per citare i più noti. L’accesso ai social network è gratuito e permette di farsi conoscere da un gran numero di persone. Considerando che su queste reti virtuali gli iscritti sono soliti segnalare i propri gusti, abitudini e preferenze, è possibile rivolgersi ad un pubblico mirato e collezionare pareri ed opinioni sui prodotti da vendere. Un metodo molto usato per le vendite sui social network, è quello di offrire sconti, o promozioni speciali, riservati esclusivamente a chi si iscrive alla pagina dell’azienda. In questo modo, si incrementano le potenzialità di farsi conoscere. Una iscrizione alla pagina di un utente sarà vista potenzialmente da tutti i suoi contatti. Un’altra strategia di social marketing, consiste nell’offrire sconti in riferimento a pareri espressi sui prodotti all’interno del social network, concorsi legati alla pubblicazione sulla propria pagina di idee e proposte. Anche questo meccanismo permette di allargare esponenzialmente la rete dei contatti e far conoscere i prodotti dell’azienda ad un numero maggiore di persone. Graph Search, si chiama così la nuova funzione di ricerca di Facebook che agisce esclusivamente all’interno del social network. La nuova funzione prenderà in considerazione non solo i contenuti, ma anche le relazioni tra gli utenti. Sarà possibile ricercare persone e non solo, impostando dei parametri per specificare interessi comuni, stato sentimentale, film preferiti, gusti musicali, “mi piace” su specifici argomenti ed altro ancora. Un’azienda che vuole pubblicizzare i proprio prodotti, ad esempio, incentivando gli utenti a contrassegnare i proprio prodotti con “mi piace”, avrà una maggiore possibilità di comparire nei risultati di ricerca e di essere messa in evidenza, così come potrà fare definendo in modo mirato le caratteristiche da associare alla propria pagina.Posizionamento organico nei motori di ricerca, trae vantaggi dall’aumento di connessioni social.
Faccio una breve premessa su cos’è la SEO (Search Engine Optimization)? Considerando il web nella sua interezza, non legato quindi all’ambiente specifico dei social network, un’azienda che abbia un sito con un catalogo prodotti, avrà bisogno di essere quanto più visibile agli utenti della rete. In sintesi, deve essere facilmente trovata ed indicizzata dai motori di ricerca, apparendo il più in alto possibile nei risultati delle ricerche pertinenti. Il giusto MIX di queste operazioni, può portare benefici al posizionamento organico, soprattutto se si tiene focalizzato l’obiettivo di “Diffusione della Notizia” in maniera naturale, ovvero voluta dall’utente, apprezzata e a sua volta propagata. Quanto più la “call to action” dell’iniziativa commerciale è concreta, maggiore sarà la possibilità di conquistare nuovo pubblico. Se la strategia è mirata a soddisfare i reali bisogni dei propri utenti, in quell’esatto momento di ricerca, tanto più l’azione otterrà una conversion. Successivamente prenderà una naturale diffusione tra le proprie connessioni, al fine di giudizio e soddisfazione dell’acquisto fatto.Facebook business per la tua impresa

Boost Your Business Facebook
Si chiama “Boost Your Business” l’ultima iniziativa lanciata da Facebook in collaborazione con Confcommercio per sfruttare il canale social come strumento di web marketing. Boost Your Business è un roadshow con tappe in diverse città italiane, organizzato dai giovani imprenditori di Confcommercio in collaborazione con Facebook. L’evento itinerante ha come obiettivo quello di offrire le conoscenze di base per iniziare ad utilizzare Facebook come strumento di web marketing, con l’aiuto di esperti del settore. Il tour è partito lo scorso 18 maggio da Catania e proseguirà anche nei prossimi mesi. L’iniziativa è molto importante in quanto vorrebbe avvicinare anche le piccole e medie imprese, e non solo quindi le grandi realtà, al social network più trasversale per tipologia di utenza e per diffusione. L’utilizzo di Facebook come strumento di web marketing non è certamente nuovo; secondo i dati comunicati dalla stessa società sono infatti almeno 40 milioni le pagine create da aziende di piccole e medie dimensioni sulla piattaforma social nel mondo. Nonostante ciò però solo circa il 5% (2 milioni di pagine), investe attivamente su Facebook come strumento di web marketing.Business Facebook è Il futuro dei Social
I dati riferiti da Facebook mostrano quindi come il web marketing nell’ambito dei social networks abbia ancora ampissimi margini di crescita e di diffusione tra le imprese di ogni dimensione, anche nel nostro paese. Creare una pagina Facebook infatti è un primo passo necessario, ma da solo non è sufficiente. Essere presenti tra centinaia di pagine concorrenti non è certo una strategia per il successo! Ben vengano quindi iniziative come quella citata per diffondere una maggiore conoscenza di questo strumento. Tuttavia il marketing strategico non è un aspetto che si improvvisa o che si impara nel corso di un incontro di poche ore. Per mettere in campo una strategia davvero efficace è necessario avere alle spalle una consulenza di web marketing approfondita che consenta di comprendere i reali obiettivi dell’azienda e le strategie più efficaci per raggiungerli (e magari superarli).Facebook ti aiuta a trovare nuovi clienti

Raggiungi il tuo Target di Riferimento con Facebook.

Social Marketing su Facebook: Lo studio di Deloitte
Quanto è cresciuta l’importanza del Social Marketing da parte delle imprese? La sempre maggiore diffusione dei dispositivi mobili ha fatto sì che le persone possano essere connesse alla rete ad ogni ora del giorno ed in qualsiasi luogo si trovino. Questa presenza pressoché costante si riflette anche sul partecipazione ai social network, che continuano nel proprio ruolo di luogo dal quale è ormai impossibile essere assenti.Il Social marketing!
A porsi questa domanda è stato il social network più diffuso, Facebook, che ha collaborato con Deloitte per individuare l’utilizzo delle telecomunicazioni, dei social network e della rete da parte degli utenti, in modo da poter studiare nuove strategie di social marketing. Il rapporto, intitolato non a caso “A people-based telecom business: Breathing new life into segmentation strategies” (qui il link alla ricerca) ha portato alla luce i limiti della segmentazione classica del marketing per categorie socio-anagrafiche, sviluppando un nuovo modello di strategia di mercato orientata alla persona.
Il social marketing per la persona
Dalla ricerca Facebook e Deloitte traspare come sia ormai limitato orientare le proprie campagne di social marketing verso un segmento di popolazione. Se infatti individuare un target è molto semplice ed efficace per i piani di social marketing, è invece sempre più difficile che a questo segmento corrisponda davvero una tipologia unica di persone, mossa dagli stessi interessi e dalla stessa propensione al consumo ed all’acquisto. La conclusione a cui le due aziende sono giunte è che quella che il marketing debba convertirsi verso una posizione più social capace di individuare le abitudini ed orientare i bisogni di categorie di persone diverse da quelle considerate fino ad ora.
Un esempio? Le social mamme
La ricerca ha studiato il caso della categoria “mamme“, individuandone all’interno delle caratteristiche comuni di utilizzo della rete e dei social network, che prescindono dalle categorie socio-demografiche di appartenenza. Ad esempio è stato rilevato come le mamme siano più propense di altre categorie a visualizzare video, o ancora come utilizzino in misura maggiore le fotografie soprattutto nella partecipazione ai social.