

Una figura lavorativa, molto richiesta nell’ultimo periodo, è quella del web designer.
Le aziende cercano persone affidabili, che sappiano gestire in autonomia alcune situazioni e che siano creative e fantasiose.
Il lavoro del web designer, se fatto nella maniera corretta, può portare buoni profitti.
Vediamo insieme come diventare un abile web designer.
Web designer: tutto quello che c’è da sapere
Per svolgere questo lavoro si devono conoscere bene: le regole della comunicazione, la strategia del brand, il design e le interfacce grafiche.
Si può definire il web designer come il soggetto che progetta in maniera strategica le interfacce web. Il lavoro è ben distinto da quello del web developer, che invece si occupa della scrittura del codice e della costruzione generale del sito.
Per diventare web designer si possono seguire diverse strade. Sicuramente serve il giusto mix tra studi accademici ed esperienza sul campo. Una cosa non può prescindere dall’altra.
La formazione universitaria predilige maggiormente la parte teorica. Questa, si può sostituire con corsi di formazione, meno impegnativi in termini di durata. La parte fondamentale è quella dell’esperienza pratica.
L’ideale sarebbe entrare in una piccola o grande azienda del campo, come stagista. Avere pazienza per qualche mese ed impegnarsi ad apprendere tutte le nozioni pratiche più importanti. Dopo questo periodo di formazione pratica, si avranno sicuramente conoscenze di particolare rilevanza, per continuare a svolgere tale professione.
Web designer: competenze di base da conoscere
Per le conoscenze teoriche, vi aiuterà sicuramente la formazione universitaria o tramite corsi di apprendimento privati. Il consiglio è quello di specializzarsi su un argomento preciso, per diventare esperti su quella nicchia. Ci si può specializzare su aspetti relativi alla comunicazione, oppure alla user experience dei siti. Ovviamente, per svolgere il lavoro al meglio, bisogna conoscere tutti i tool e i software di grafica più importanti.
Web designer: come scelgono le aziende
CyberRabbit / Pixabay
Ricerca su Google. E’ il primo step che fanno la maggior parte delle aziende.
Chi appare tra i primi risultati, è sicuramente molto avvantaggiato ed ha più possibilità di trovare lavoro. Un’alternativa, praticata in maniera minore dalle aziende, è quella di rivolgersi al passaparola, chiedendo pareri ad amici e colleghi. Le skills più ricercate sono: motivazione, empatia, spirito di collaborazione, creatività, capacità di gestione e risoluzione dei problemi.
Agenzie di Lavoro. Molte aziende si affidano ad agenzie per la ricerca di profili professionali. In questo caso il candidato viene selezionato in modo professionale da un Head Hunter. Quest’ultimo valuterà, su una selezione di differenti profili, quello più idoneo alle richieste e bisogni delle aziende.
Se ritieni che il tuo profilo sia simile a quello tracciato in questa breve presentazione, contatta la redazione di Semca. Cerchiamo sempre nuovi professionisti del settore, che ci aiutino a sviluppare i progetti dei nostri clienti!