

Quando parliamo di Ottimizzazione SEO (search engine optimization) ci riferiamo ad un’attività dedicata al posizionamento sui Motori di Ricerca come Google, Bing, Yandex o Baidu per citare i principali a livello internazionale.
Per chiarire grazie a questa attività è possibile ottenere visibilità nelle ricerche che gli utenti effettuano nel motore al fine di far crescere il traffico sul proprio sito web.
Ottimizzazione SEO: Cos’è nel dettaglio questa attività?
Migliorare l’ottimizzazione SEO di un sito web per i motori di ricerca è sinonimo principalmente di aumento della visibilità con la quale esso compare a seguito di una ricerca.
Più è alto il posizionamento SEO di una pagina web, maggiore sarà la sua rilevanza. Raggiungere questo obiettivo, però, non è così semplice come esporlo.
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E’ per questa ragione che ci si affida molto spesso a dei professionisti SEO.
Quali sono quindi le caratteristiche necessarie affinché un sito web possa acquisire un buon posizionamento e dunque migliorare la propria visibilità?
Fase 1: Controllo e Ottimizzazione SEO del Codice Sorgente
Per prima cosa è necessario concentrarsi sul codice sorgente. Esso deve essere il più possibile “pulito”. E’ buona norma separare la formattazione della pagina dal suo contenuto.
I motori di ricerca infatti scansionano le righe di codice e rendere loro il compito più semplice mettendo in risalto contenuto e voci chiave può essere un buon punto di partenza per migliorare il posizionamento.
Fase 2: Definire una Keywords Strategy
Parlando invece proprio di parole chiave, esse hanno una rilevanza fondamentale nell’indicizzazione delle pagine web e rappresentano ciò che, presumibilmente, comparirà in primo piano sui motori di ricerca.
Ecco perché è utile studiare una mappa strategica del proprio sito in cui esse vengano messe il più possibile in risalto.
A questo scopo un’adeguata srategia d’inserimento delle keywords è la giusta strada da intraprendere in fase iniziale di questa attività.
Fase 3: Costruire un Piano Editoriale
Un sito web è sempre in competizione nella rete con altri suoi simili e di conseguenza essere sempre freschi e aggiornati è tra le gli obiettivi principali da considerare.
E’ necessario quindi sviluppare contenuti di qualità che possano emergere agli occhi degli utenti e di conseguenza a quelli di un motore di ricerca. Avere dei contenuti di alta qualità significa accrescere le possibilità di essere citato da altri siti e di conseguenza migliorare la propria visibilità e rilevanza.
Fase 4: Definire una strategia di Reputation Management
Proprio in merito alla rilevanza che Google fonda le sue basi, se un sito è citato da molti in rete diventa rilevante agli occhi dei motori di ricerca che individuano la presenza di numerosi links ad esso.
Una strategia di online reputation management del sito web deve focalizzarsi sulla diffusione di informazioni che possano rappresentare il sito in altri portali. Con l’avvento di Penguin il nuovo algoritmo di Google, questa scansione è diventata molto più sofisticata e la valutazione della rilevanza del sito segue diversi valori.
Le tecniche sono numerose ma bisogna stare attenti a quel tipo di attività che non sono o sembrano coerenti con la propria attività e ai suoi prodotti/servizi offerti.
Bisogna seguire una strategia White Hat che non penalizzi il sito con link da siti dannosi ma ricerca siti popolari che possano trasferire con coerenza di contenuto la propria reputation.
La strada è lunga e mai in discesa ma le tecniche sono numerose e permettono di ottenere risultati tangibili nel lungo periodo che permetteranno di ottenere traffico maggiore e sempre più profilato.
Semplifica la Navigazione del Sito
Semplicità di navigazione e velocità dei siti fattori dominanti per un sito di qualità.
Quando si parla di facilità di navigazione e velocità di un sito web, si fa riferimento alle due componenti principali dell’usabilità.
Questa è “l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti” secondo la definizione che ne dà l’International Standard Organization.
Ottimizzazione SEO: Come raggiungere lo scopo.
In primo luogo è necessario verificare la consistenza logica di una pagina web che, mantenendo una struttura fissa, non disorienti gli utenti durante la navigazione.
Alcuni esempi possono chiarire questo aspetto.
La ridondanza di certi elementi potrebbe aiutare a non smarrirsi all’interno delle varie pagine. Ecco perché il menu di navigazione dovrebbe essere sempre presente in modo da consentire all’utente di tornare sui propri passi in qualsiasi momento lo desideri.
Le pagine dovrebbero avere strutture semplici costruite con layout standard. Ad esempio: tre colonne con contenuto al centro e barre laterali per la navigazione.
In questo caso la consistenza dei contenuti sarebbe preservata. L’utente impara a comprendere dove trovare le informazioni di cui ha bisogno e le conseguenze sono un aumento della velocità di navigazione oltre che un miglioramento della soddisfazione nella fruizione.
La consistenza dovrebbe quindi riguardare non solo i contenuti, ma anche la forma di un sito web e le sue modalità di navigazione.
Una tecnica proficua e diffusa nella maggior parte dei siti è l’uso di “breadcrump trails” letteralmente “sentieri di briciole di pane”.
Essa consiste nel “rendere visibili i percorsi dell’utente”, attraverso i “trails” appunto, che sono dei collegamenti tipicamente posizionati al di sopra della testata principale.
Le funzionalità di questo tipo di soluzione sono molteplici.
Innanzitutto la gerarchia del sito è chiaramente visibile. Poi, l’utente è in grado di muoversi più agilmente e velocemente saltando passaggi inutili e andando a cogliere direttamente il contenuto di suo interesse.
Inoltre i “breadcrump trails” sono particolarmente vantaggiosi quando l’accesso ad un sito web non avviene tramite la homepage.
Ottimizzazione SEO: La velocità di un sito.
Venendo invece alla velocità di un sito web, un importante presupposto è che il tempo di caricamento di una pagina non superi i due secondi. A questo scopo sono utili codici (“HTML/CSS”) “ridotti al minimo”.
E’ fondamentale trovare il giusto compromesso tra qualità grafica e prestazioni. L’ottimizzazione e la compressione dei contenuti multimediali sono soluzioni praticabili e funzionali ad in incremento della velocità di navigazione.