

Cos’è l’email marketing? Ogni giorno, riceviamo nelle nostre caselle di posta elettronica, decine di email promozionali.
Oramai, quasi tutti, abbiamo il cellulare sincronizzato con la posta. Questo vuol dire che ad ogni nuovo messaggio ricevuto, lo smartphone ci avvisa con una notifica.
Spesso questa consuetudine, si può trasformare in un fastidio piuttosto evidente.
Provate ad immaginare la scena:
Nel bel mezzo di una giornata stressante, con i 35 gradi di luglio, dalle tasche dei vostri bermuda, sentite il cellulare vibrare.
Lo prendete, immaginando si tratti di qualcosa di mediamente importante, quando invece leggete l’ennesima mail pubblicitaria.
Cosa fate? La aprite? Quasi sicuramente no.
Proverete una sensazione di immediato fastidio e alle prossime mail, cercherete informazioni per disattivare la newsletter.
In questo scenario, quali sono le strategie per rendere ancora efficace l’attività di email marketing?
Email marketing: lo studio rilasciato da MailUp
Premettiamo una cosa abbastanza scontata, ma finora tralasciata: il tasso di apertura delle mail è direttamente proporzionale al nostro interesse per l’argomento trattato.
Se abbiamo deciso in autonomia, di iscriverci a quel servizio di newsletter, molto probabilmente le mail non ci daranno fastidio. Se siamo interessati a comprare vestiti, una mail che ci propone uno sconto del 20% sulla collezione estiva, non potrà che farci piacere.
Tutto dipende dalla profilazione del cliente. Le aziende devono scegliere il giusto target, per sopravvivere.
Secondo uno studio rilasciato da MailUp, servizio di automatizzazione a pagamento, il tasso di apertura delle mail, tra chi ha adottato strategie di targetizzazione, è aumentato del 35.7%.
Numeri decisamente positivi, che fanno ben sperare per la sopravvivenza dell’email marketing nei prossimi anni.
cosa scrivere nei testi che prepariamo per le email
Discusso dell’importanza della targetizzazione clienti, passiamo ad un altro fattore determinante, per la riuscita di una strategia di email marketing: il contenuto della mail.
Cosa bisogna scrivere? Si devono inserire immagini, gif e video?
Secondo alcuni studi dell’ultimo anno, le nuove tendenze suggeriscono:
Testi brevi: la lunghezza ideale di una mail, secondo uno studio rilasciato da Boomerang, è tra i 50 e i 125 caratteri.
Social: Secondo NonProfit Hub, le email che al loro interno presentano un bottone per la condivisione sui social, hanno un CTR del 150% in più.
Mobile: Il 56% degli utenti preferisce lo smartphone, per la lettura delle mail. Il testo e le immagini devono essere perfettamente ottimizzati per la lettura da mobile.
Immagini: Vanno inseriti immagini ad alta risoluzione, visualizzabili perfettamente da qualsiasi schermo
Video e GIF: L’inserimento di questi contenuti, contribuisce in modo decisivo ad aumentare il tasso di apertura e di risposta.
Rispettare questi criteri e ricordare di targettizzare alla perfezione i vostri lead. Questo è l’unico modo per far sopravvivere l’email marketing nel 2017. Buona fortuna!