

Tra i trend del 2017 che stanno trovando maggiore affermazione, è impossibile non citare l’influencer marketing.
Questa forma di pubblicità, si basa sull’influenza che hanno alcune persone, sulle decisioni d’acquisto di altre.
Pensiamo ad un personaggio famoso e amato da tutti; può essere un calciatore, un attore o una modella.
Nelle pubblicità televisive, le aziende si affidano a dei testimonial, per veicolare il proprio brand e trasmettere dei messaggi.
Gli esempi sono numerosi; possiamo citare Del Piero e la Uliveto, Fiorello e la Wind ecc..
L’influencer marketing si basa sullo stesso principio. Le aziende, che decidono di affidarsi ad un influencer, cercano di aumentare le vendite dei propri servizi e prodotti. Si può immaginare l’influencer, come un testimonial del Web.
La piattaforma principale, teatro di questa tipologia di marketing, è indubbiamente Instagram.
Il social dei contenuti visivi, facilita il diffondersi di foto e video virali.
Il primo obiettivo delle aziende, è esattamente questo: arrivare al maggior numero di persone possibili, per migliorare la brand reputation e generare nuovi lead.
Come fa un’azienda a cercare un influencer?
Non fatevi ingannare dall’ultima frase. Qualcuno di voi avrà giustamente dedotto:
“Se l’obiettivo è arrivare al maggior numero di persone possibili, allora cerco la persona che ha più follower di tutti ed il gioco è fatto!”
Assolutamente no!
La vostra ricerca, deve mirare ad influencer che hanno lo stesso target della vostra azienda. Sarebbe un suicidio, far sponsorizzare delle maglie da calcio ad una modella.
Questa sicuramente, sarà più adatta a pubblicizzare marchi di profumi, vestiti, scarpe.
Ogni influencer che si rispetti ha il suo target ben definito. Vediamo alcune piattaforme, per cercare l’influencer perfetto per la tua azienda:
- Brandbacker: la piattaforma più anziana. Nata nel 2001, dispone di una rete di 10.000 influencer, divisi per target e settore di interesse. Questi possono registrarsi gratuitamente al sito e collegare il proprio account Instagram. Le aziende possono utilizzare Brandbacker, per cercare il profilo più adatto.
- Famebit: piattaforma dove gli influencer, con un minimo di 5000 followers, possono iscriversi gratuitamente e candidarsi alle varie campagne attive. Famebit offre alle aziende devono inserire sul loro profilo, gli obiettivi della propria campagna di sponsorizzazione, le foto del prodotto, la fascia di budget e la categoria.
- AspireIQ: Possiede una rete di 200.000 mila influencers, filtrabili per età, categoria, qualità dei contenuti. AspireIQ è una soluzione comoda e gratuita per le aziende, che vogliono attivare una campagna di influencer marketing.
Influencer marketing: trend del 2017
Stabilito l’obiettivo della propria campagna e trovato l’influencer, non resta che monitorare l’andamento della sponsorizzazione. Il processo è molto più semplice di quanto si possa pensare.
La tua azienda, non ha ancora attivato nessuna campagna di influencer marketing?
Corri ai ripari! Secondo alcuni studi del settore, nel 2017 circa l’84% di chi opera nel marketing, lancerà almeno una campagna che prevede l’impiego di un influencer.
Di estate, la condivisione di post sui social cresce del 26% e la condivisione di video del 43%.
Una ghiotta occasione per tutte le aziende. Il consiglio è quello di attivarsi e testare con la proprie mani, l’effettivo funzionamento dell’influencer marketing.